Anche quest’anno le classi dell’IC Morano Saracena, con il solido sostegno della Dirigente Dott.ssa Francesca Nicoletti, hanno aderito al Progetto Ciak. Un processo simulato per evitare un vero processo, progetto promosso dal Tribunale per i minorenni di Catanzaro e dall’Associazione Ciak Formazione e Legalità, con l’intento di incentivare sempre più il senso di giustizia nei giovani. La classe terza di Saracena e le classi IIA e IIIA di Morano (progetto teatro tempo prolungato), invitate a partecipare, sono state supportate con momenti di formazione e preparazione, a cui hanno risposto con entusiasmo e propositività. Così, guidate dalle docenti responsabili del progetto, le prof.sse Isabella Alfano con Domenica De Marco e Maria Favale per Saracena e Giuseppina Faillace e Annamaria Solano per Morano, le classi hanno affrontato le tematiche complesse del bullismo, in un processo di progressiva maturazione e interiorizzazione dei concetti fondamentali ad esso legati. Hanno dunque riflettuto sulle dinamiche del gruppo dei bulli che escludono il più debole, sulla comunicazione negativa di chi prende in giro, pensando sia solo uno “scherzo”, sull’importanza del gruppo di persone informate dei fatti e hanno valutato, infine, la possibilità, per chi bullizza, di tornare sui propri passi, trovando un momento di confronto positivo con la vittima. Ciascuno ha interpretato una parte, immedesimandosi nel proprio personaggio che, nel susseguirsi delle vicende e nel corso del processo giudiziario si evolve, rendendosi conto sempre più di come il bullismo sia solo un “castello di carta” che può essere abbattuto facilmente con il dialogo, la reciproca comprensione e l’accettazione dell’altro. Sabato 17 maggio si sono svolte dunque le rappresentazioni dei due processi simulati presso il Tribunale di Castrovillari, in un clima riflessivo e festoso per la bella esperienza vissuta da tutti i partecipanti.
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